In questo settore, KKGT Argentina si occupa di affittare o comprare campi per la coltivazione,scegliendo la forma di coltivazione più adatta a seconda della localizzazione del campo e delle condizioni specifiche della zona agraria. A riguardo la KKGT si occupa di tutto il processo produttivo necessario allo sviluppo del campo:

 

 

 

 

La ripresa economica vissuta dall'area dopo le crisi brasiliana e argentina è legata a doppio filo proprio all'export di soia e carne. Così si spiega l'interesse per questo tipo di investimento da parte degli stranieri. Che solo in minima parte sono grossi coltivatori europei, spaventati dalle prospettive di riduzione degli aiuti comunitari e a caccia di nuove terre per il futuro, in realtà sono quasi sempre investitori puri, con origini tra le più diverse. Ormai è un investimento come un altro. Questa nuova spinta, ovviamente, ha già avuto i suoi effetti sui prezzi, che erano saliti progressivamente durante gli anni 90, quelli della parificazione peso-dollaro, fino a raggiungere i massimi livelli nel 1998. Poi iniziò la discesa, dovuta alla perdita progressiva di competitività dell'agricoltura e dell'allevamento in Argentina, che pure rappresenta da questo punto di vista uno dei maggiori poli produttivi mondiali. Con la svalutazione del peso, più di tre anni fa, le quotazioni perdettero ancora terreno. Ma da quel momento ricominciarono rapidamente a lievitare, man mano che si sviluppava quello che è l'attuale boom agricolo sudamericano.

 

Abbiamo identificato tre diversi mix di produzione, dipendenti dalle caratteristiche agro climatiche della zona:

 

 

     Dove lo permettono le condizioni meteorologiche e di suolo, è prevista una produzione di frumento nel periodo invernale e di soia nel ciclo estivo.

 

Vantaggi: Rotazione delle coltivazioni e buona manutenzione della materia organica della terra. Doppia produzione.

 

Svantaggi:  Esposizione del frumento a mancanza di precipitazioni durante il periodo invernale. Rese più basse (15% meno) rispetto alla soia detta di “prima” per via della semina ritardata. (Gennaio invece di Novembre/Dicembre). In caso di bassi raccolti di frumento, esposizione per i costi di semina e raccolta.

 

 

    Nelle zone di alte precipitazioni e di suolo favorevole, una opzione altamente profittevole è quella del mais, se le condizioni economiche di semina lo permettono.

 

 

 

Vantaggi: Rese medie altissime. Alta tecnologia nelle sementi.

 

Svantaggi: Costi alti. Alta esposizione alle variazioni climatiche e precipitazioni, bassa resistenza a mancanza di pioggia. Prezzi più bassi del mais rispetto della soia.

 

 

In tutti i casi siamo organizzati per gestire anche strutture societarie complesse dove, ad esempio, alcuni soci possono conferire beni materiali (campi, macchinari) e altri capitale puro. Ci occupiamo anche di reperire eventuali fondi agevolati europei e di istituzioni finanziarie, dove le condizioni lo permettano.

 

 

    Commercializzazione ed export di olio di girasole e soia.

 

Attraverso accordi commerciali con diversi oleifici, siamo in grado di far macinare soia ed avere olio di girasole o soia (a seconda della nostra richiesta).

 

Acquisto di Soia: La KKGT acquista soia nei mercati abituali, cercando anche di ottenere sconti per il trasporto ed il pagamento in contanti, che viene mandata all’oleificio.

Vendita dell’olio: L’olio viene prodotto ed imbottigliato con la marca dell’oleificio e consegnato a richiesta della KKGT a seconda delle vendite e dei clienti. Prima della consegna al cliente, il prezzo totale del carico viene bonificato nel conto corrente della KKGT, da parte del cliente.

 

Il sistema è molto veloce, quasi a cadenza quindicinale o mensile (a seconda delle consegne di soia ed olio) ed è più conveniente, in questo stadio, ad iscrivere la KKGT come produttore di olio:

Abbiamo la possibilità di vendere carichi a prezzi modici per grossista visto il vantaggio comparativo di prezzo che ci permette questo sistema, avendo una maggiore rotazione del capitale.

Possiamo collegare quest’attività a quella della produzione di soia, ottenendo utili straordinari sia nella soia sia nell’olio.

 

 

 

Si denomina ‘utente di macina’ o façon, ai produttori che mandano la loro produzione di frumento ad un mulino determinato per il processo del grano in farina elaborata. Questo processo avviene normalmente come un’alternativa per il produttore di grano per aggiungere valore alla sua produzione. Inoltre, il façonniere si trova nella posizione di avere farina di frumento ad un prezzo molto più basso.

Per il mulino il vantaggio risiede nel avere quantità di frumento per lavorare senza dover sborsare il prezzo del grano.

Quest’operatoria è regolata per lo Stato, nella persona del ONCCA ovvero Organismo Nacional de Control de Calidad Agroalimentaria, che si dedica a fiscalizzare il registro degli utenti di macina come anche i movimenti di farina di frumento a livello nazionale.